conosci gli istruttori

Massimo Brusaporci

  • Vice Presidente dell’Associazione Connessioni Mindfulness ETS
  • Istruttore  certificato MBSR
Presentazione

Mi chiamo Massimo e sono un professionista del benessere. Ho completato i miei studi universitari in ambito scientifico, ma è stata la mia formazione professionale nel settore olistico a plasmare la mia visione e a farmi fare passi importanti verso una comprensione della vita meno preconfezionata. La frase che da tempo ho cancellato dal mio repertorio è: abbiamo sempre fatto così.
Ho acquisito diverse qualifiche professionali che testimoniano la mia competenza in discipline olistiche. Sono un operatore shiatsu, utilizzo tecniche di digitopressione e di tipo complementare ascrivibili alla medicina traduzionale cinese, per trattare un’ampia varietà di problematiche. Inoltre, ho una solida formazione come naturopata, con una vasta conoscenza dell’orientamento alimentare e della gestione dello stress. Insegno mindfulness, aiutando le persone a raggiungere una maggiore consapevolezza e calma interiore attraverso la meditazione.
Ho una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione educativa in particolare nel settore alimentare e ambientale sia con adulti che con giovani in età scolastica. Sono anche un autore e saggista, nonché referente editoriale della collana “Equilibri” per FOG edizioni, dove condivido la mia esperienza e il mio approccio al benessere olistico e al miglioramento personale.
Sono attivamente coinvolto in diverse associazioni professionali, tra cui l’Associazione Italiana Naturopati e Connessioni Mindfulness ETS di cui sono socio fondatore. Queste affiliazioni mi consentono di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e sviluppi nel mio campo e mi offrono opportunità di scambio e collaborazione con altri professionisti.
Al di fuori del mio lavoro, mi dedico quanto possibile al silenzio, all’ascolto, alla scrittura e alla fotografia. In passato sono stato un attivista ambientalista. Oggi il mio impegno sociale è quello di contribuire a rendere i contesti organizzativi più adatti alla convivenza, al dialogo e alla costruttività, contribuendo così a creare ambienti di lavoro e una società più armoniosi. Quando si tratta di sognare, non si è mai abbastanza ambiziosi.